Per Cambiare
Cosa tentiamo di fare insieme a Dueville?
Democrazia?
Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi:
- Democrazia rappresentativa;
- Democrazia diretta.
La democrazia diretta o partecipativa è la forma di democrazia nella quale i cittadini, in quanto popolo sovrano, sono direttamente legislatori e amministratori del bene pubblico.
Il concetto di “democrazia diretta” si antepone al concetto di democrazia rappresentativa, dove i cittadini delegano il proprio potere politico a dei loro rappresentanti, pubblicamente eletti tramite elezioni.
Malgrado i due concetti siano antitetici, le “democrazie reali”, quelle storicamente realizzate, costituiscono quasi sempre un sistema misto di democrazia diretta e rappresentativa. La democrazia rappresentativa costituisce un ripiego della democrazia diretta pura.
Nel nostro paese, che tipo di democrazia c’è?
La nostra è una democrazia rappresentativa. Il sistema di potere dei partiti in Italia è come l’antico sistema di potere feudale. Ripete il sistema gerarchico basato sull’omaggio in cambio della fedeltà e del servizio. I partiti nominano i loro beneficiari nei centri di potere, nelle aziende partecipate, nei vari organismi, nella sanità, nella Rai, in cambio della loro fedeltà, in cambio di favori e del voto che alimenta questo meccanismo.
Alcune conseguenze di questo sistema sono le tangenti, la corruzione, tutto a carico della comunità.
I partiti dicono di rappresentare i cittadini, ma di fatto, noi siamo esclusi e non possiamo intervenire nelle decisioni.
Come si regolavano le comunità del passato?
Io ho cominciato a votare a 18 anni. Mio padre ha cominciato a votare a 30 anni, mio nonno non ha mai votato, mio bisnonno e i miei trisavoli non hanno mai votato. Come si regolavano le comunità del passato? A Dueville, fino a ottanta anni fa, per secoli, la comunità si autogovernava con una forma di democrazia diretta. Tutti i capifamiglia partecipavano alle assemblee durante le quali si stabilivano le regole e si prendevano le decisioni.
Esempi di democrazia diretta?
Attualmente forma di democrazia diretta sono presenti in Svizzera, dove i quattro quinti dei comuni sono a democrazia diretta. I cittadini sono chiamati a deliberare sui bisogni essenziali del territorio, come assicurare il mantenimento e l’illuminazione delle strade, assicurare i rifornimenti idrici, fornire i servizi di polizia e antincendio, promulgare i regolamenti di sanità, provvedere alla raccolta dei rifiuti e alle fognature, raccogliere i tributi locali, amministrare i servizi scolastici d’intesa con lo stato.
Democrazia diretta?
L’informazione, la consultazione e la partecipazione attiva aumentano la trasparenza dell’amministrazione e le conferiscono maggiori responsabilità.
Con la rete e con i nuovi strumenti tecnologici si sta sviluppando quella che viene chiamata e-democracy. Con il termine e-democracy si intende, infatti, la partecipazione dei cittadini alle attività delle pubbliche amministrazioni locali ed ai loro processi decisionali attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione.
Perché attualmente i cittadini non partecipano?
Perché ci sono poche persone che intervengono nelle decisioni che interessano tutti?
- Le persone potrebbero partecipare se con il loro voto possono influire a determinare la decisione e non ascoltare solo quello che è già stato deciso.
La partecipazione si trova invece nei gruppi, nelle associazioni di categoria, nelle associazioni sportive e di volontariato. Fanno comunità si trovano insieme e realizzano significative opere.
La nostra proposta: coinvolgere i cittadini nelle scelte e nelle decisioni.
- L’amministrazione, con i tecnici, dovrebbe presentare delle soluzioni possibili e fattibili;
- presentare i costi ed i benefici di ciascuna soluzione;
- con questionari o altri strumenti della rete, far votare i cittadini la soluzione che ritengono più idonea.
Questa è democrazia diretta e partecipata.
Francesco Marchesin
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